“Condividiamo con SAPAR sia le preoccupazioni inerenti l’online illegale, acuite dagli effetti del Decreto Dignità, sia l’inefficacia del c.d. “distanziometro”. Tuttavia precisiamo che il circuito online legale non rappresenta affatto un problema, bensì la soluzione ai problemi del settore regolamentato, in virtù delle importanti tutele garantite dalla forte impronta tecnologica della nostra regolamentazione e delle best practice adottate a livello internazionale dagli operatori, che consentono di superare senza alcun’ombra di dubbio i conflitti di interesse che si rilevano in altri contesti”. – spiega Moreno Marasco presidente di Logico, l’associazione che riunisce gli operatori del gioco online – “Ci auguriamo che l’intera filiera si renda conto dei benefici di lungo termine nell’adozione di analoghi strumenti, già anticipati da ADM/MeF, a tutela della sostenibilità stessa dell’intero settore. Ricordo a tal proposito che in UK è stata ridotta da £100 a £2 la posta massima per le FOBT: è evidente a tutti dove stia il problema, anche al nostro governo, che tuttavia non si astiene dal trattare il comparto come un portafogli, incurante delle conseguenze”. lp/AGIMEG