I dati preliminari presentati oggi nel corso del Convegno internazionale sul gioco online all’Istituto Superiore di Sanità «dimostrano che esiste una percentuale di giocatori a rischio e che c’è un’emergenza illegalità: è un dato importante», che dimostra quanto sia «necessario il contrasto al gioco problematico online e retail. Dal nostro punto di vista, esiste un gap di informazione per i consumatori» e il divieto di pubblicità previsto dal Decreto Dignità «non farà altro che condizionare l’informazione sull’offerta legale». Lo ha detto ad Agipronews Moreno Marasco, presidente dell’associazione Logico, che riunisce gli operatori di giochi e scommesse online. «Serve maggiore trasparenza, quando il divieto di pubblicità diventerà effettivo, si farà invece un passo indietro», anche perchè «diverse ricerche hanno dimostrato che non c’è una correlazione tra la pubblicità e la dipendenza da gioco». La soluzione «non è vietare la pubblicità, ma informare meglio i consumatori, attraverso tutti i canali possibili», in modo che possano distinguere l’offerta legale da quella illegale.